Gli sbagli più comuni che si riscontrano nel mercato immobiliare e contro i quali ci si ritrova a combattere tutti i giorni per convincere i venditori a correggere le mosse sbagliate (quando è ancora possibile) :
1- chiedere una valutazione (solitamente a pagamento) ad un professionista/tecnico che non si occupa di vendita e/o che non conosca quel particolare segmento/zona di mercato.
2- tentare di vendere da privato in un mercato orientato al ribasso come quello attuale, affollato di immboli e con pochissimi acquirenti (in maggioranza impreparati però cinici), e con normative legali e fiscali in continua evoluzione.
3- tentare di vendere al prezzo pagato in fase di acquisto, o addirittura superiore includendo tutte le spese, se l’immobile è stato acquistato durante la lunga “Bolla immboliare” iniziata col passaggio all’Euro.
4- non verificare fin dall’inizio la corrispondenza dei documenti alla situazione di fatto (es. planimetria catastale) o, non procurandosi la documentazione necessaria e obbligatoria (es. APE). Si rischiano costose multe e persino nullità dell’atto.
5- non preparare o non allestire l’immobile per i sopralluoghi dei potenziali acquirenti (Home Staging). Ogni difetto verrà amplificato e utilizzato come appiglio in fase di trattativa.
6- far lavorarare contemporaneamente più agenzie in parallelo, senza dare incarico a nessuna. I loro investimenti marketing saranno ridottissimi, ci sarà confusione e difformità negli annunci e visite doppie con lo stesso cliente.
7- affidare la vendita in esclusiva al primo agente incontrato, oppure all’agenzia immobiliare che trovo sotto casa nel quartiere. Gli agenti non sono tutti uguali. Devi scegliere il tuo consulente di fiducia, valutando certe caratteristiche.
8- scegliere l’agenzia immobiliare che propone la valutazione più alta del tuo immobile, o che accetta senza repliche il prezzo da te preteso.
9- immettere l’immobile sul mercato ad un prezzo sbagliato rispetto alla concorrenza. Il prezzo è il “re del marketing” : nessuna iniziativa di vendita potrà compensare un prezzo fuori mercato, specie su internet.
10- mantenere fisso il prezzo di vendita quando l’immobile resta sul mercato molti mesi. La media di vendita in Italia è 9 mesi. Per raggiungere il traguardo della vendita possono essere necessari alcuni ribassi.
Ovviamente questi solo solo i casi più frequenti. Di errori ce ne possono essere tanti, e spesso sono come le ciligie : “una tira l’altra…” Però molti di questi si possono evitare contando fin dall’inizio un PROFESSIONISTA ONESTO, che ti illustri con dati di fatto la realtà della situazione odierna, e ti aiuti a prendere le corrette decisioni determinanti per la conclusione dell’affare.
(Articolo di Stefano Santilli )